Stanno davvero mettendo in testa al medio consumatore occidentale che può invertire il trend del cambiamento climatico acquistando l'auto elettrica e il detersivo bio con l'etichetta cambiata, quando solo per spostare tutta la quantità di gadget necessari al nutrimento della coscienza green si muovono aerei ed enormi navi commerciali che consumano inimmaginabili quantità di carburante fossile, insomma, tutto sembra funzionale a creare un nuovo bisogno, quello dell'ecologia, che come scopo principale ha la vendita di prodotti "virtuosi", constatata la generale stagnazione dei prodotti privi di un seppur minimo appeal etico-morale. Ci sono voluti due o tre secoli per creare le condizioni del riscaldamento globale, dalla comparsa delle prime ciminiere fino ai giorni nostri, e ai consumatori occidentali oggi rifilano l'idea ottimistica e tutta interessata che il processo si possa invertire nel corso di qualche lustro mettendoci tutti a separare diligentemente i cartoni delle uova dal tappo di Crodino. Poi arriva quello che chiede il reato di concorso esterno in crisi climatica e ti rendi conto che hai ben raggiunto la saturazione.
110 cum lode
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