Stiamo attendendo la pioggia come un'apparizione della Madonna, c'è hype, è attesa per domani in tarda serata e dovrebbe riportare la temperatura sotto il limite della trasmutazione della pelle in colla vinilica. L'estate mette a dura prova le ghiandole sudoripare, esse partecipano alla regolazione della temperatura corporea mediante l'emissione del sudore, sono ghiandole glomerulari avvolte a gomitolo nel derma, le quali, oltre un certo grado di umidità, non riuscendo più a contrastare la tensione superficiale dell'aria iniziano a sudare esse stesse e ogni bicchiere d'acqua ingerita evapora all'istante affiorando immantinente a fior di pelle, la quale acquista la scivolosità di un'anguilla sciroppata: dunque mangiate tanta frutta, non uscite nelle ore più calde, trattenete la pipì altrimenti vi liofilizzate (scherzo, non fatelo, si va incontro alla morte).
Letteratura
scientifica: “Questo
sistema si dimostra però inefficiente qualora la pressione parziale
di vapore acqueo in atmosfera sia maggiore di quella corporea: in
questo caso il sudore non evapora e compare la caratteristica
sensazione di bagnato in associazione ad un aumento della temperatura
corporea”.
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