domenica 29 aprile 2012

La categoria del miserrimo


Siccome tutti gli indicatori demoscopici indicano attualmente una probabile vittoria della sinistra, qualcuno ha girato a Bersani la classica domanda da un milione di euro: perché il Pd non si gioca adesso la carta delle elezioni anticipate? Il certamente competente e sicuramente impavido Bersani, a nome di quel grande partito che si trova alle spalle, tenta di darne una spiegazione elegante che in realtà dice molte cose: "non intendo vincere sulle macerie del nostro paese, non possiamo destabilizzare il paese che si trova ancora in piena crisi" (che signore). Mi trovo pienamente d'accordo, riconsegnare in questo momento il paese alla politica o all'antipolitica che sia, e nello specifico al Pd o alle ardite brigate di Beppe Grillo ecc. ecc., potrebbe certamente destabilizzarlo ancora di più, quindi non tocchiamo niente, per carità. Per dire, anche questo giro di amministrative, a pensarci bene, potrebbe creare più di una noia al governo tecnico, che bene o male continua a metterci la faccia e a rendersi odioso al posto dei soliti noti, dunque che fretta c'è? Tanto il paziente è morto, ora si tratta solo di scaricare quante più responsabilità sull'equipe dei luminari esterni (d'accordo che il problema è complesso e la sfida immane, ma questa insistita gara di ciapanò giocata sulla pelle di questo paese è veramente uno spettacolo miserrimo).

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