domenica 19 giugno 2011

La ragione di questa crisi politica, lo sanno tutti, è principalmente economica. Non è Vendola e non è Bersani che hanno asciugato gli scogli, è invece questa crisi economica che finalmente ha imbibito la società italiana e ha mostrato a tutti quanto inutile sia stata fin qui l'azione di governo, il mercato globale oramai ci evita come la peste, per tante ragioni la prima delle quale è il costo del lavoro, anche Villas Boas non vuole venire all'Inter perché sa che in Italia pagherà più tasse. Ora, vi parlo da vero liberale quando vi dico che noi lavoratori dovremmo accettare di lavorare gratis per i prossimi quattro o cinque anni, il tempo di rimettere apposto le cose e di richiamare in Italia i capitali stranieri, è un sacrificio che è nell'interesse di tutti. Io tra qualche giorno compirò i tre mesi di lavoro senza prendere lo stipendio e lo faccio in principal modo per venire incontro alle necessità dell'economia e mettere alla prova il mio ottimismo. Ne sono convinto, nemmeno la sinistra saprà invertire la tendenza, anzi, peggiorerà ancor più le cose con la sua grandiosa idea di infilare il canone Rai nella bolletta elettrica*. Lo so, voi direte: ma Paolo Romani non è di sinistra. Ok, però Veltroni si è detto d'accordo. Lo so, voi direte: ma Valter Weltroni non è di sinistra. Io so solo una cosa, che comunque vada a finire saremo nella merda fino al collo, conviene che vi abituate: dopo Berlusconi non sarà meglio, peggiorerà.

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