La scuola è un falso mito di progresso,
questa urgenza di mandarceli a studiare è per via che non sanno a chi
lasciarli i loro premi Nobel. Via, tolti quei tre o quattro che sono
stati così sfavoriti dalla vita da sentirsi in dovere di studiare, a tutti gli altri importa meno di un sega della scuola, son
degli animaletti senza scopo a quell'età, hanno una sola entelechia,
quella di far i gradassi coi loro simili, il che comporta una bella
quantità di scherzi crudeli verso quei pochi che invece si salverebbero. Leggere e scrivere è fin troppo per certa gente, saltassero anche due
anni non cambierebbe niente, e quelli che invece davvero ci tengono
avrebbero tutto da guadagnarci dall'esserseli levati finalmente dalle
palle, fine dell'intemerata.