mercoledì 13 febbraio 2013

Ne Le Due Torri Gandalf spezza il bastone a Saruman affacciatosi dalla torre di Orthanc e lo estromette dal Bianco Consiglio. L'Unico Anello, lo sanno tutti, finirà distrutto, gettato dentro il Monte Fato. Ecco, pensavo che si potrebbe fare la stessa cosa coi ciondoli di Ratzinger se ci tengono tanto a passare per ridicoli. Che fare del piscatorio? Spezzarlo, rifonderlo, macinarlo in piccoli grani e disperderlo in terra sconsacrata. Rivolgersi a un Compro Oro. E come comportarsi con Ratzinger? Imbarcarlo su una baleniera, ospitarlo a San Remo (fargli suonare Mozart), rinchiuderlo nelle segrete, portargli ogni tanto da mangiare. Mia madre sostiene che un Papa che rinuncia ammette implicitamente di non credere nell'aiuto dello Spirito Santo e più in generale di non credere in Dio (o almeno non nella Chiesa, non fino in fondo) e di non amare abbastanza i propri fedeli (e le cheerleaders e i papaboys). E il sacrificio della croce, la sopportazione della sofferenza, la fatica che eleva lo spirito? Sono troppo vecchio per queste cose, da oggi sono cazzi vostri (e qui vorrei ricordare che Gandalf inseguì il Balrog negli abissi più oscuri della terra e sulle cime più inaccessibili del mondo pur soffrendo di sciatica e reumatismi, non so se mi spiego).

1 commento:

  1. Il Signore degli Anelli è una cosa seria, la Bibbia è fuffa. (anche se Tolkien non sarebbe d'accordo :-P)

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