Non mi dispiacerebbe l'idea di un presidente laghé, laghé cioè del lago, laghé come Davide Van De Sfroos, Tremonti nasce è vero a Sondrio, ma a Cernobbio è praticamente di casa. Sua sorella Angiola tempo fa espose addirittura le sue mabilie nel centro operativo della Guardia di Finanza di Como, il cubo Terragni, dietro il Duomo, da cui lo separano solo le rotaie delle Ferrovie Nord. Tremonti è spiritualmente comasco, un catenacciario, non sgancia un euro e sarebbe perfetto nel ruolo di amministratore del declino italiano, tipicamente comasco è il suo braccino corto, il suo biglietto da visita, che provvede a stamparsi lui stesso con le cartucce rigenerate. Resistere, resistere, resistere, tener duro in attesa che sant'Abbondio, il santo patrono, ci faccia la grazia di una ripresina, per intanto tira il comparto dei serramenti blindati.
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