domenica 16 giugno 2024

Perché da giovani ci appassionava tanto Nietzsche? Be', perché innanzitutto scriveva bene. Questo è un tratto che Nietzsche ha ereditato dal suo primo maestro Schopenhauer. Era anche spiritoso, per giunta, non spiritoso come Schopenhauer, ma c'era una certa vena umoristica. E poi perché Nietzsche è il genio incompreso che siamo stati tutti noi genî incompresi a quell'età. Ci sentivamo spavaldi con Nietzsche sotto il braccio. Me li sono portati tutti i miei Nietzsche, si sono fatti un viaggio di 1000 km via FedEx, gli Adelphi gialli con la copertina ruvida. Andavo a comprarli apposta a Milano, alla Feltrinelli che c'era in Galleria. Milano, sì, un altro mio grande rimpianto assieme a Como. Avrei voluto finire l'università a Milano, ma ero troppo timido, ed era troppo grande Milano. Vorrei ritornare a vivere al nord, a Como, e a Milano. Chissà, magari un giorno, con una misera pensioncina, in un microlocale, come quelli di Hong Kong. Nietzsche ovviamente e ampiamente frainteso, magari piegato alle ragioni del postmoderno, che è come dire le fettuccine Alfredo, una schifezza. Mi impegnerò a rileggermelo Nietzsche, vi farò sapere.

2 commenti:

  1. Studiando approfonditamente le fonti e le testimonianze, col cuore in lacrime ti comunico che le fettuccine Alfredo potrebbero essere effettivamente una roba inventata in loco, specificamente a Roma. Trai tu le dovute conclusioni, io ho paura (a trarle fino in fondo, diciamo).

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