martedì 16 gennaio 2024

Affascinato dai grandi velieri, da L'Isola del tesoro, da Moby Dick, dalle storie di mare di Patrick O'Brian, oggi finalmente posso disegnarmeli, almeno disegnarmeli, io che sono così scarso a fantasia e che non riesco a scrivere niente che non sia autobiografico o che tragga solo spunto dalla realtà. Scricchiolare di legni e di sartiame, il vento nei capelli, ottoni lucidi, la razione di grog (acqua allungata col rum per non farla imputridire), ticchettanti cabine foderate di mogano, se ne avessi come Elon Musk non butterei i soldi nei social ma mi ci comprerei un veliero per viverci dentro, ancorato stabilmente in qualche porto riparato dalla procella, a guardarmi il mare dal cassero di poppa in vestaglia di lana. (qui l'Amerigo Vespucci con il suo caratteristico rostro/bompresso e le murate a strisce bianche e nere). ("t-" è la firma del mio blog di disegni, t-skizzenbuch)

Nessun commento:

Posta un commento