martedì 8 febbraio 2011

Cantaridina granulare

«Quando esco di casa ho paura di bere in qualsiasi bicchiere, per paura che ci mettano dentro qualcosa che ti fa perdere la testa per farti fare delle pazzie sessuali». * *

Fu il 27 giugno del 1772, era di giovedì, quando il cameriere Latour fermò per istrada la diciottenne prostituta Marianne Laverne, e combinò gl'intricati incontri con Mariette Borelly, Marianette Lauguier, Rose Coste e Marguerite Coste, con scene di sodomia e fustigazione e l'uso di pillole alla cantaridina, che avevano uno scopo, diciamo così, innocente, ma parvero alle «pazienti» un tentativo di avvelenamento.** La Tommasienne invece si svegliò piuttosto scombussolata la mattina del 28, non si ricordava nulla della sera prima, ma in compenso provava un inspiegabile bisogno di scappare in bagno: riflesso peristaltico, memoria ancestrale, riflusso ipnagogico? E chi lo sa, comunque io non ci metterei la mano sul fuoco e contatterei un proctologo di fama.


** La vita di De Sade, Gianni Nicoletti.

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