tag:blogger.com,1999:blog-6380404403061147209.post2821867889081750547..comments2024-03-28T00:00:47.609+01:00Comments on formamentis: Elias Canetti, "Massa e Potere", Biblioteca Adelphi 116, pagg. 227-228formamentishttp://www.blogger.com/profile/15637349950981299620noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6380404403061147209.post-76701418401148927632015-07-19T00:33:11.052+02:002015-07-19T00:33:11.052+02:00Tu dici: come fa uno a volerne sempre di più? Perc...Tu dici: come fa uno a volerne sempre di più? Perché è impensabile porre un limite a un desiderio, finché si manifesta, quel desiderio non si pone limiti. L'accumulo dà sicurezza, può confermare le proprie capacità e la fiducia in se stessi. Poi c'è chi si sente più apposto con la coscienza nel porsi un limite. Ai debosciati può capitare che facciano la morale, ma poi quasi sempre la prendono sul ridere, appunto perché sono debosciati.formamentishttps://www.blogger.com/profile/15637349950981299620noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6380404403061147209.post-68902927292390302662015-07-18T23:36:18.877+02:002015-07-18T23:36:18.877+02:00Ovviamente do per certo che intendiamo entrambi pe...Ovviamente do per certo che intendiamo entrambi per "obeso" non tanto la persona fisicamente tale, ma quello che pur avendo accesso a tutto non si stanca mai di volere ancora per sé.<br />E' questo che non capisco: come possa aver ancora e sempre desiderio di aumentare a dismisura le proprie ricchezze chi ne ha già accumulate da far campare dopo di sé almeno altre 4 generazioni di fannulloni.<br />E questa e l'altra cosa: com'é che ai fannulloni benestanti nessuno fa mai la morale?Rosslandhttps://www.blogger.com/profile/17589085138415311891noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6380404403061147209.post-46944827639055651472015-07-18T12:37:36.233+02:002015-07-18T12:37:36.233+02:00Che si possa concordare sull'inutilità del soc...Che si possa concordare sull'inutilità del socialismo latouchiano è già un buon punto di incontro. Sul resto, che ti posso dire, non penso si possa limitare la rapacità e la volontà di produzione illimitata per vie politiche se non addirittura morali, tutt'al più una limitazione potrà realizzarsi concretamente per esaurimento materiale delle risorse. E con questo difendo il diritto degli obesi ad essere tali, nell'obeso non vedo la prova provata dei guasti indotta dalla rapacità umana, ci vedo più disfuzioni ormonali e costituzione fisica.formamentishttps://www.blogger.com/profile/15637349950981299620noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6380404403061147209.post-56907334256920803012015-07-18T11:36:30.841+02:002015-07-18T11:36:30.841+02:00"...Non solo ritengo questo assolutamente leg..."...Non solo ritengo questo assolutamente legittimo, ma anche <b>utile all'accrescimento del benessere generale e al miglioramento delle condizioni di vita.</b> Poi, un'oculata gestione delle risorse non può che far bene a tutti..."<br /><br />Posso anche concordare sull'inutilità del "socialismo latouchiano", ma non pare che in sua assenza, cioè fin qui e dato quel che è dato, l'iper-produzione sia utile "all'accrescimento del benessere generale" né "al miglioramento delle condizioni di vita".<br />Può essere stato così, in occidente e fino a qualche anno fa, e sempre e solo per alcuni, quindi non certo per l'effetto redistributivo delle risorse ma solo per un ciclo economico tossico per cui rubando a prezzo di schiavo materie prime ad alcune regioni della terra si poteva con quelle produrre beni da vendere poi a terze altre regioni della terra. In mezzo, qualcuno, grazie a leggi più rispettose della salute e della vita umana, è riuscito ad avere, pur miserabile, di che vivere e fare qualche vacanza.<br />Oggi, alla fine di quel ciclo, pochi hanno qualcosa (e pochissimi moltissimo), mentre la moltitudine è priva di tutto.<br />Non vedo dove sia l'accrescimento del benessere generale (a meno che l'orizzonte del discorso non sia limitato a selezionate categorie umane e a selezionati paesi del mondo)<br />Tantomeno mi pare si possa dire che l'iper-produzione abbia apportato migliori condizioni di vita per tutti: per alcuni sono diventate eccellenti, per altri, molti e molti di più, sono tornate condizioni da caverna.<br />Non credo si tratti di abbattere "la sacralità" della produzione, solo di abbattere la fame atavica dell'egoismo umano. Mettere dei limiti a questa fame, alla fine, vista l'incapacità di un'autoregolazione, potrebbe essere perfino un atto di carità nei confronti degli obesi che ormai non passano nemmeno più per le porte e vivono bloccati a dirigere il mondo da una poltrona, per quanto sontuosa.<br />Rosslandhttps://www.blogger.com/profile/17589085138415311891noreply@blogger.com