mercoledì 27 aprile 2016

Come ci pago le bollette col marxismo?

Oh gente, che depressione. Di nuovo in marcia a cercarsi un lavoro, sempre meno gente che ti chiama, non puoi mai dirti tranquillo o crearti una tua solida identità professionale (medico, magistrato, dottore commercialista),  tanto per provare il brivido della sicurezza economica almeno una volta nella vita (chi ha la sicurezza economica può dedicarsi con maggiore agio alle sue ubbie e impiegare così il tempo che lo separa dalla morte, amen). Gli amici marxisti me l'avevano detto, il capitalismo è una sòla, ma con questo mai che ti indichino l'alternativa (ce l'hanno ben chiara nella testa ma non sanno spiegartela: come ci pago le bollette col marxismo? Te le paga un amico, come le sigarette di Ecce Bombo, oppure lo Stato, la soluzione passepartout a tutti i tuoi problemi).

3 commenti:

  1. Riunisci i tuoi post in un ebook, lo chiami Il Marxismo che mi pagherà le bollette, e lo metti in vednita su Amazon, che è quanto di più sovietico oggi esista sul mercato globalizzato.
    Secondo me rischi di pagarci anche una vacanzina di qualche giorno.
    Sono seria: ho sempre pensato che fra te e Pessoa ci siano meno dei famosi 6 gradi di separazione...

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  2. In realtà sono le bollette a pagare il Marxismo

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