venerdì 9 gennaio 2015

Prédiction

Aspetto ancora il marxista che verrà a dirci che almeno quelli lottano contro il sistema capitalista, arriverà pure lui, statene pur certi. Quello che gli attacchi sono stati organizzati dal Mossad. E comunque quindici morti in confronto alle stragi di Gaza! E poi quelli di Charlie, buonanime, all'apparenza anarchici, in realtà completamente allineati al capitale, le foglie di fico dell'élite mercatista che ridendo di tutto e di tutti si lava la coscienza per sentirsi più à la page. Adesso è facile additarli come terroristi, ma a guardare bene erano solo dei poveri ragazzi, degli esclusi, degli emarginati che per frustrazione giocavano alla guerra e sognavano la bella morte. Almeno avevano degli ideali. (Il capitalismo genera mostri perché non è inclusivo e i perdenti non la prendono con sportività). In una società più giusta ed egualitaria difficilmente sarebbe potuto accadere, in una società più giusta avrebbero curato gli anziani, rimboccato le coperte. L'uomo per sua natura è buono, è il capitalismo che lo corrompe, gli americani, Hollywood che è tutta in mano agli ebrei. Arriveranno, statene pur certi.

7 commenti:

  1. Su alcune cose sono d'accordo, su altre ci sarebbe da parlarne all'infinito senza giungere ad una conclusione,

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  2. Sono già arrivati.
    E' comunque assai palusibile, se non altro, che l'insorgere di questa massa di teste di cazzo pericolose, siano il frutto (uno dei tanti) delle contraddizioni del sistema globale.
    O ritieni che siano corpi estranei al sistema globale? Ritieni che il cosiddetto occidente non abbia la benché minima responsabilità nell'avere posto le cause del rinfocolare di questi fondamentalismi?
    Che sia solo una roba interna all'Islam che è debordata e ci odiano perché abbiamo la libertà sessuale o robe così (che poi è tutto da verificare)?
    Sono domande vere, senza alcun intento polemico. Grande è la confusione sotto il cielo di quest'epoca.

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  3. Grandissime sono le responsabilità dell'occidente e le contraddizioni, per dirne solo una l'alleanza Stati Uniti-Riad, che per conto suo finanzia i fondamentalisti. Oppure il disastro libico. Ma siamo giunti alla resa dei conti, o noi o loro, e con tutte le contraddizioni che ci portiamo appresso la battaglia andrà comunque vinta, certo ripensando anche qualche contraddizione, se necessario (sempre che ce ne sia la volontà e le condizioni lo permettano). Comunque la realtà non è un esercizio di logica astratta, emerge una gerarchia di necessità che fa passare certi filosofemi in second'ordine.

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    1. Concordo. La realtà non è un esercizio di logica astratta. Chi stuzzica un nido di vespe è un coglione, ma in ogni caso poi deve stare attento a non farsi pungere.
      Resta da capire se impareremo qualcosa da tutto questo. Ne dubito.
      Allora perché non portare la faccenda alle estreme conseguenze? O "loro" o "noi" fino in fondo e vince chi resta in piedi. Ma chi sono questi "loro" ? Qualche centinaio di mentecatti invasati sparsi per il mondo, o tutti gli islamici?
      E' questo che non si capisce. Io vedo solo una grande emotività, perché toccano "casa nostra" (comprensibile) e una gran voglia di menare le mani, da parte di molti. Si vuole evocare ad ogni costo lo "scontro di civiltà", i "nostri" valori contro i "loro" valori, ma il punto qual è? Chiedersi se siamo davvero così innocenti è un filosofema di second'ordine?
      Le questioni pratiche al momento sono relegate a faccende di polizia. Ed è giusto così. Conviene veramente invocare lo "scontro di civiltà"? Forse converrebbe a qualcuno. Chiediamoci a chi.Prima che veramente sia troppo tardi.
      La cosa buffa è che tutte le "predizioni" che hai fatto con intento palesemente ironico contengono un piccolo fondo di verità, tranne la prima e l'ultima, credo. Penso che i terroristi islamici se ne fottono di combattere il capitalismo. E l'uomo non è buono per natura.
      Sempre senza polemica, ma per capire.Apprezzo molto la tua logica, anche se non tutto è condivisibile.

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    2. E' già uno scontro di civiltà, facciamo senza evocarlo, non è che ad essere comprensivi ci uccideranno per ultimi. Il nemico è l'islam radicale e sono molti di più di un centinaio. In più molti frustrati che vivono qui in occidente comunque sono inorgogliti dalle gesta dei loro eroi, come se per loro fosse un'intima opportunità di riscatto (con modalità non molto dissimili dal tifo calcistico).

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    3. Ma quale scontro di civilità. Non è che il dissenso non esista. E' vero, le teste di cazzo esaltate sono più di qualche centinaio. In alcuni luoghi stanno pure al potere. Ma se non ci fosse Israele al potere in palestina, col piffero che Hamas avrebbe vinto le elezioni, non è che i giovani palestinesi sono entusiasti di venir menati perchè passeggiano con una ragazza mano nella mano e la suddetta non è la sorella.
      O in Iran le famiglie sono delle specie di società criminali, nel senso che tra le mura domestiche distillano (pessimo) alcool e hanno costumi molto, molto libertini.
      Non sono centinaia di esaltati, sono probabilmente centinaia di migliaia, forse milioni, ma i musulmani sono un miliardo e sei.
      Appena togli lo spauracchio dell'occidente cattivo (non necessariamente eliminandolo, a volte basta una lattina di coca cola) i conti cominciano a farli tra di loro.
      Non dimentichi che le vittime dell'ISIS, al di là di qualche decapitazione occidentale, sono sciiti.

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    4. Sicuro, io ci compro il pane, le brioches e i datteri dai miei amici iraniani, tutto squisito. E' che loro sono zoroastriani goderecci e con loro non c'è scontro di civiltà. Le civiltà si scontrano tutti i giorni, quella occidentale si appresta a dominare, il punto è che il materiale umano che è intercambiale (può benissimo accadere che il ceppo europeo lascerà il suo posto ad altri)

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