venerdì 28 gennaio 2011

Tieni duro, Muby

Ha chiamato Berlusconi, ha detto di rilasciare Mubarak perché è lo zio di Ruby.

domenica 23 gennaio 2011

Guilty

Stavo seguendo su Rai1 l'ennesimo dibattito su Misseri, c'erano Sposini, Sgarbi, Giletti e Giacobbo (Giacobbo che guarda caso ha firmato solo fino al 2012, e questa la dice più lunga di Nostradamus), e tutti erano convinti che nessuno è colpevole. Allora io mi chiedo: com'è che ho la fastidiosa sensazione che in Italia mai nessuno è colpevole? Non è colpevole Misseri, non lo è la figlia, men che mai sua moglie, non è colpevole Berlusconi, non lo era quel tunisino fermato sul traghetto, non lo era Craxi, non il Sofri e nemmeno il Fioravanti: l'Italia è il paese dei reati senza un colpevole. Ci sono questi reati, fenomeni intellegibili, accadono certamente e nessuno li può negare, ma dietro ai fenomeni pare non vi siano cause apparenti, accadono semplicemente, come quando un quadro decide di cadere e nessuno sa il perché. Prendete Law & Order, la famosa serie americana, nel giro di una quarantina di minuti, non ci sono cazzi, trovano i colpevoli, scagionano gli innocenti e assicurano gli assassini alla giustizia. Qui da noi no, sono mesi che ci perdiamo in dibattiti, con Sgarbi nei panni dell'avvocato d'ufficio che scagiona tutti a prescindere, perché lui è garantista. Allora facciamo un casting, troviamo uno con la faccia giusta (mica Kim Rossi Stuart che gli hanno dato da fare Vallanzasca e al massimo gli riesce Jack Sparrow), e decidiamo che lui è il colpevole. Ingiusto, paradossale? Non credo, la sete di giustizia in qualche modo va placata, altrimenti la democrazia è in pericolo (Berlusconi non è colpevole? E allora che si sacrifichino Fede e Lele Mora, come il Guglielmo Oberdan, ma sarà difficile, perché gli italiani non conoscono più il sacrificio: «IN MEMORIA DI EMILIO FEDE E DARIO MORA, DETTO LELE, IMPRIGIONATI SANTAMENTE PER L'ITALIA, TERRORE AMMONIMENTO RIMPROVERO AI TIRANNI DI FUORI E AI VIGLIACCHI DI DENTRO»).

Silvio Berlusconi è della bilancia, Paolo Fox avverte: rivoluzioni in primavera per chi lavora in proprio.

I tried to make them go to rehab, they said: no, no, no

Per fortuna sto lavorando molto in questo periodo e non mi resta molto tempo per fissarmi su Berlusconi. Il personaggio oramai ha preso il sopravvento sul politico, e non solo per colpa dei giudici, dovunque tu vada troverai sempre quello che lo difende a prescindere e quello che per contro gli starà a prescindere sul cazzo. Usciamo da questa isteria una buona volta, e nemmeno venitemi a fare il discorso che ce lo dobbiamo tenere ad ogni costo perché non c'è alternativa. Nemmeno al Duce c'erano alternative, ma poi siamo andati avanti lo stesso. Era meglio prima, quando c'era lui, magari uno come lui non lo troveremo più? Sentite, vi voglio parlare col cuore in mano: io sono stato bene quando c'era lui, la mia radio a galena magari non era internet, ma avevo tutto quello che mi serviva e pane e vin non mi mancava, le donne, poi, vestivano meglio, e i valori familiari non erano ancora andati a ramengo. Però figli miei, nella vita bisogna avere anche il coraggio e la presenza di spirito di andare avanti, lui non ci avrebbe permesso di rimanere appesi ai nostri ricordi, se in tutti questi anni abbiamo fatto a meno del Duce non c'è ragione di credere che in futuro potremo fare a meno anche di Berlusconi, e magari un giorno, guardando all'oggi, ci renderemo conto di quanto siamo stati stupidi nel credere che con Berlusconi sarebbe finito anche il mondo... vedete, così come al tossicomane pare non ci siano alternative alla sua dose, così ai tossicomani del Cav. pare non ci siano alternative al Cavaliere, ma se ne esce, fidatevi, all'estero ci sono delle cliniche specializzate.

sabato 22 gennaio 2011

Luce della mia vita, fuoco dei miei lombi

Portare la maggiore età da 18 anni a 17 o addirittura a 16 anni. Questa l'ipotesi che sta crescendo tra le file del Pdl per salvare il premier Silvio Berlusconi dall'accusa di prostituzione minorile nel caso Ruby: far diventare Ruby maggiorenne con una legge, ovviamente retroattiva. *

mercoledì 19 gennaio 2011

Earth girls are easy

Insopportabili i rigurgiti moralisti del popolo democratico, quelli che alzano il cartello "MIA FIGLIA NON TE LA PRENDI" (e chi la vuole!), ma avete domandato prima a lei? E poi chiedono le quote rosa (ipocriti).

martedì 18 gennaio 2011

Annunci economici

Sono pieno di lavoro, mi sono messo a lavare ragazze russe a cottimo, mi prendo 80 euro a pezzo. Se anche a voi hanno rifilato una bella ragazza russa ma però idrofoba, no probliema, ci pensiamo noi della Lavasecco Olgettina & C., garantiamo alta qualità del servizio e massima discrezione (facciamo anche le unghie, la barba e i capelli, aperti anche i festini).

domenica 16 gennaio 2011

Res pubica

Repubblica è alla caccia del pistolino fumante, buona fortuna.

venerdì 14 gennaio 2011

Ultimo tango a Parigi

Notizia dell'ultim'ora: Berlusconi è fuggito a Malta, in serata è atteso a Parigi, dove il suo amico Sarkozy gli ha messo a disposizione una camera ammobiliata con Zahia Dehar, quella che ha inguaiato Ribéry, e se si è ciulata Ribéry, fidatevi, è disposta a ciularsi anche Berlusconi. In un messaggio televisivo alla nazione, il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini ha annunciato di aver assunto l'incarico ad interim fino alle elezioni anticipate: "Dal momento che il presidente non è temporaneamente in grado di svolgere le sue funzioni, è stato deciso che queste funzioni saranno esercitate temporaneamente dal Presidente della Camera: invito i figli e le figlie d'Italia, di qualsiasi convinzione politica e intellettuale, ad unirsi e permettere al nostro amato paese di superare questo momento di difficoltà e di ritornare alla stabilità".

giovedì 13 gennaio 2011

Breinstorming

Berlusconi è l'espressione di un potere che non scomparirà con Berlusconi, anzi, è anche possibile che prima della scomparsa di tutto il potere che sostiene Berlusconi scompaia tutto il potere millantato dall'opposizione. Quindi non serve a niente fare il tifo per l'uno o per l'altro, il superamento del berlusconismo approderà a un altro blocco di potere inutile e dannoso quanto il precedente. Abbiamo discusso di politica stamane tra colleghi, ci siamo messi d'impegno per trovare una soluzione, siamo partiti da Berlusconi e siamo arrivati a Marchionne, passando per Vendola e per i cinesi che rovinano il mercato, siamo arrivati alla conclusione che ci vorrebbe il Duce.

sabato 8 gennaio 2011

Questo paese è brutto, mi fa sentire asciutto

Davvero spero che con questa cosa dei 150 anni dell'unità d'Italia non la tirino lunga fino a natale, ma ho i miei dubbi. Napolitano, poraccio, che deve fare? Sta lì è fa finta di crederci, se non ci crede lui... Fini coglierà l'occasione per appiccicarsi un'altra spilletta sul bavero della giacca, a sinistra la butteranno sulla resistenza, e via. Io nel frattempo ho ancora poca voglia di scrivere e ancora meno voglia di pensarci, adda passà 'a nunnata (quanto mi si ripropone il pesce, voi non avete idea). (Ma non sei contento? Viviamo in un paese ricco di cultura che gli altri se la sognano. A me pare che questa fola della cultura sia una bella foglia di fico per nasconderci in eterno le peggio cose, anche l'Egitto è un paese ricco di cultura e guarda come sta messo).

mercoledì 5 gennaio 2011

Pulenta e galena fregia

Non mi dispiacerebbe l'idea di un presidente laghé, laghé cioè del lago, laghé come Davide Van De Sfroos, Tremonti nasce è vero a Sondrio, ma a Cernobbio è praticamente di casa. Sua sorella Angiola tempo fa espose addirittura le sue mabilie nel centro operativo della Guardia di Finanza di Como, il cubo Terragni, dietro il Duomo, da cui lo separano solo le rotaie delle Ferrovie Nord. Tremonti è spiritualmente comasco, un catenacciario, non sgancia un euro e sarebbe perfetto nel ruolo di amministratore del declino italiano, tipicamente comasco è il suo braccino corto, il suo biglietto da visita, che provvede a stamparsi lui stesso con le cartucce rigenerate. Resistere, resistere, resistere, tener duro in attesa che sant'Abbondio, il santo patrono, ci faccia la grazia di una ripresina, per intanto tira il comparto dei serramenti blindati.

Schizzo lombardo

Un magùn, una depresiùn stamattina, non c'era un'anima. Manco mi aspettavano in ufficio, si erano dimenticati di me (speriamo che all'inps si ricordano). Sul torpedone solo due filippine con aggiunta di un paio di messicani panchovilleschi ma conquistati alla causa del vivere borghese, che strazio. Parlavano tra loro di certe cose importanti (el coche, l'automobile), con una tale vivacità nella voce... truogloditi, gente poco fine. Che poi, questi, assolutamente inconsapevoli del Berlusconi, del Fini e del vacadio, vivono lo stesso, senza le riforme, se ne fottono della crisi, sono sempre allegri, ho dovuto comperarmi il formaggino per tirarmi su di morale.